
Biglietti di auguri - li acquisto o li prendo in prestito (conto vendita)?
Anche il biglietto di auguri segue le mode del momento, le nuove tendenze e l'evoluzione dei desideri del cliente.
Per questo milleauguri.com è alla continua ricerca di nuovi prodotti atti a soddisfare le esigenze dei rivenditori che potranno così proporre al cliente finale un prodotto, biglietti di auguri ma anche prodotti per il confezionamento regalo, sempre al passo con i tempi.
Ed è per questo milleauguri.com ha anche scelto di non adottare il sistema del conto vendita, che come è noto rinnova raramente le linee di prodotti prediligendo il sistema della rotazione tra clienti (i biglietti invenduti dai clienti di una zona vengono ritirati e riproposti come novità a clienti di un'altra zona).
GUADAGNO DI PIù CON BIGLIETTI ACQUISTATI O IN CONTO VENDITA ?
Bella domanda !!
Bisogna innanzitutto capire se il negoziante al mattino preferisce recarsi al lavoro per vendere la merce o per restituire i prodotti "in prestito".
Nel corso degli anni abbiamo potuto osservare come il negoziante, anche inconsciamente, tenda a non impegnarsi nel proporre ai propri clienti i prodotti "in prestito" nel negozio mentre riesce a vendere molto di più gli articoli che ha acquistato.
- Il margine di guadagno: un biglietto in conto vendita normalmente genera margini di guadagno inferiori e ciò principalmente per 2 motivi:
i biglietti in conto vendita che vengono ritirati da un negoziante sono poi consegnati ad un'altro negoziante il quale metterà in vendita prodotti datati e che molti clienti potranno aver già visto in un'altro negozio; - i fornitori di biglietti "in prestito", per coprire i costi dei prodotti invenduti ritirati e non più distribuibili praticano prezzi mediamente più alti rispetto a quelli dei biglietti nuovi non in prestito. Ciò si traduce in un prezzo al pubblico più alto con conseguente minor volume di vendita.
NE VALE DAVVERO LA PENA ?
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